Bingo Napoli Sala (ex Fiorentini) Napoli Bingo Srl - Napoli

Continua la scandalosa gestione del Bingo dei Fiorentini: oggi, senza alcun preavviso, la gestione decide di trattare questo giorno come giorno festivo e dunque di vendere a piacimento cartelle del valore maggiore di un euro ma, contrariamente ai giorni festivi, di lasciare invariato il bingoone a 300 euro! Insomma, bisogna far cassa spellando fino all’osso i clienti ed ogni scusa è buona.
A ciò si aggiunga:
1) la sporcizia diffusa ovunque, su tavoli, pavimenti, sedie (tutte rotte e alcune a rischio caduta) piene tra l’altro di acari che provocano fastidiosi pruriti; i bagni sono da vomito per la sporcizia e vi è una costante mancanza di carta igienica e di sapone; l’orario degli addetti alla pulizia è stato da tempo drasticamente ridotto e dunque non serve praticamente a niente!
2) Il direttore Antonio, sempre scortese con i clienti, che cambia le regole a suo piacimento e se qualcuno civilmente protesta, gli risponde che se non gli sta bene può cambiare sala e andarsene.
3) Il chiasso e la mancanza di educazione dei clienti, l’assenza di sicurezza e tranquillità, il servizio di vigilanza che si limita a stare al piano superiore e non ritiene di dover imporre un minimo di ordine nell’entrata e in sala (si entra sempre, anche durante le giocate, vociando e gridando a piacimento. Si parla ad alta voce al telefono, si parla tra tavolo e tavolo ad altissima voce, ecc.).
4) Il cattivo funzionamento dei monitor, spesso non funzionanti, e la mancanza di trasparenza nelle giocate; alcuni esempi: quando c’è il bingoone, anche se la sala è piena, il bingo non si realizza se non dopo circa 60 palline; i premi escono rarissimamente e, oltre ad essere stato eliminato il bingo argento, il bingo bronzo è stato posto entro la 53° pallina; se si chiama ad alta voce cinquina o bingo nessun impiegato accorre e il cliente deve sgolarsi a gridare il numero della cartella; spesso, tuttavia, anche questo non è sufficiente e il banco continua l’estrazione, ignorando deliberatamente la segnalazione del giocatore;
5) Il bar, in tanti anni, non ha mai fornito un unico scontrino fiscale e, se si compra qualcosa, ad esempio un caffè, non dà un bicchiere di acqua ma costringe a comprare una bottiglia di acqua minerale.
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