Centro Fisioterapico di Uberti Stefania - Brescia

Centro Fisioterapico di Uberti Stefania

Via Dal Monte Pietro, 34
Zona Spedali Civili
25123
338 8120431
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• RIEDUCAZIONE POSTURALE
La posturologia è trattata con:
• Mezieres (RPG, tre squadre, Souchard); studia esclusivamente i difetti di postura prestando enorme importanza alla catena cinetica posteriore la quale se accorciata o mal gestita costringe ad atteggiamenti forzati che offrono un terreno fertile per molte patologie muscolo-scheletriche
L’osservazione principe nasce sui compensi che il corpo attua una volta risolta una lordosi. Tali compensi se corretti portano ad ulteriori compensi. In base a tale risultati si sono definite le risposte di tante regioni anche lontane in catene cinetiche, ossia gruppi muscolari che attraversano il corpo e si comportano sinergicamente tra le quali merita attenzione particolare la catena cinetica posteriore. La terapia provvederà ad allungare tali catene secondo i dati raccolti nell’esame posturale, interviene inoltre sui disturbi posturali anche attraverso la psicoanalisi del corpo per cui si ritiene che sofferenze emotive possano diventare fisiche e disturbare la statica.
• Posturologia applicata; prende in considerazione i recettori podalici, oculari, stomatognostici, la simmetria della postura ed eventuali ostacoli permettendo di andare al di là della risoluzione sintomatica della patologia. Questo per sviluppare una corretta ricerca delle cause che si trovano quasi esclusivamente nei difetti posturali. Questo tipo di lavoro può interessare in particolare gli sportivi dove l’impegno atletico mette frequentemente a rischio di recidive e poi soprattutto per ottenere gesti atletici sicuramente più potenti e precisi.
• RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
Comprende i più classici fra esercizi ed addestramenti per riproporre le esecuzioni di gesti quotidiani o sportivi perduti. Si mira quindi al riadattamento muscolare e coordinativo attraverso percorsi monitorati ad esecuzioni semplificate fino a raggiungere i movimenti più impegnativi. Ci si serve di attrezzistica che comprende clavette, pedane instabili, palle mediche, elastici, attrezzi propriocettivi e molto materiale ancora.
• PREVENZIONE
Da molto prima della messa in vigore della legge 626 la fisioterapia ha utilizzato come mezzi preventivi l’addestramento alla riduzione dei carichi, l’utilizzo conveniente delle leve, il risparmio articolare della colonna e molte altre soluzioni che possono rendere il lavoro o altre attività più sicure.
• TERAPIA FISICA
E’ spesso la scelta elitaria per patologie croniche in cui l’obiettivo è quello di abbassare il livello algico o di posticipare il più possibile l’inevitabile artro-protesi. Le terapie più utilizzate sono:
• LASER sfrutta l’amplificazione delle radiazioni della luce prodotta da He-Ne o CO2. Si ottengono effetti antalgici non legati all’effetto termico ma alla produzione di ATP che evoca un potenziale d’azione analgesico all’interno della membrana nervosa. Per gli stessi processi vi è un effetto biostimolante con produzione di collagene e miglioramento del microcircolo.
• US (anche in acqua) hanno un marcato effetto termico legata alla vibrazione delle strutture cellulari e intercellulari. L’azione delle onde innalza il livello di permeabilità della membrana cellulare e scompagina i tessuti cicatriziali cementati. I suoi effetti hanno una componente antinfiammatoria notevole.
• ELETTROTERAPIA (TENS, diadinamica, interferenziali, alto voltaggio ecc…) le correnti diadinamiche e le TENS utilizzano il fenomeno del gate-control e della liberazione endorfinica tramite la stimolazione di fibre nervose di grosso calibro per ottenere un franco effetto analgesico. La TENS inoltre non avendo effetti galvanici ha un’altissima tollerabilità. Le correnti interferenziali si fanno collidere per raggiungere tessuti più profondi.
• Eletrostimolazione sono correnti quadrate che stimolano il tessuto muscolare. Risulta molto utile nei casi in cui un arto sia rimasto immobilizzato per lungo tempo o per paziente in particolari difficoltà nel recupero post-operatorio. Nei casi di denervazione si utilizzano correnti faradiche ma il loro utilizzo è molto discusso.
• Ionoforesi utilizza le proprietà della corrente continua (quindi galvanica) per trasportare i farmaci all’interno del tessuto da trattare senza utilizzare siringhe. Inoltre la corrente stessa ha forti proprietà anti-dolorifiche.
• Termoterapia è necessario nelle patologie in cui è importante stimolare il flusso ematico, il metabolismo tissutale. L’esogena utilizza fango, paraffina, acqua, sabbia infrarossi con effetti superficiali e riflessi. La endogena (come marconi e radar) tramite la corrente ad alta ed altissima frequenza inducono modifiche profonde e suFISIOTERAPIA
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perficiali allo stesso tempo.
• Magnetoterapia la si riserva per gli effetti biostimolanti soprattutto per lesioni cutanee, delle ossa e delle parti molli per quanto riguarda patologie come Sudeck, innesti ossei, algo-distrofie.
La terapia fisica di nuova generazione ha risultati decisamente più precisi. La TECARterapia è una forma di ipertermia che anche nell’acuto ottiene una soluzione veloce della lesione tissutale. Le onde d’urto invece permettono un’aggressione profonda e precisa delle aderenze o di alcuni tipi di calcificazioni.
Per quanto riguarda le ortesi spesso ci si affida alla confidenza che ha un operatore rispetto ad un altro magari con la capacità di confezionare splint su misura. Si utilizzano per vicariare la fisiologia dell’organismo per determinate funzioni
Tra i supporti tecnici spesso la fisioterapia si serve di:
• Bendaggio funzionale; si tratta di fasciature che, in presenza di traumi o reazioni fisiologiche importanti, escludano ad un’articolazione quei movimenti che provocano il dolore lasciandola libera per i rimanenti. E’ un presidio importantissimo soprattutto per gli sportivi.
• Kinesio taping; si basa sull’autoguarigione stimolando il sistema neuro-muscolare e neuro-sensoriale considerando non solo le proprietà contrattili del muscolo ma anche venose-linfatiche e le sue connessioni riflesse. Le sue peculiarità riguardano la possibilità di sostenere meccanicamente l’articolazione trattata, drenare gli edemi e guidare la coordinazione dei movimenti

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Domande Frequenti

Dove si trova Centro Fisioterapico di Uberti Stefania?

Centro Fisioterapico di Uberti Stefania si trova in Via Dal Monte Pietro, 34 - 25123 Zona Spedali Civili, Brescia (BS).
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